Da adolescente, ero uno studente sobrio, un po' timido e, soprattutto, mi mancava la fiducia in me stesso. Ciò ha provocato la famosa ansia della pagina bianca. Anche se ho trascorso ore a lavorare, conoscendo le diverse materie insegnate e apparentemente essendo ben preparato per i test, nulla ha aiutato. Al momento di passare le valutazioni, mi stavo bloccando. Le mie mani sono diventate sudate e la mia mente svuotata, niente di più…!
Un po' sconvolti, i miei genitori mi portarono da un sofrologo. Nel suo ufficio, ho imparato cose che avrei voluto fossero insegnate a scuola ma che poi non facevano parte del programma: come concentrarmi efficacemente, sviluppare la mia capacità di memorizzare, come superare la paura delle domande…
Per circa 3 mesi una volta alla settimana, sono andato dal mio sofrologo. Mi ha offerto esercizi che ha registrato su una cassetta (sì! non c'era ancora mp3 o smartphone al momento!) in modo che io possa praticarli regolarmente a casa. Guidato dalla sua voce, ho imparato a chiudere gli occhi e rilassarmi. Il fatto di muovere le spalle, come tutte le stimolazioni di rilassamento dinamico in sofrologia, mi ha permesso di connettermi meglio con il mio corpo, di viverlo consapevolmente e di sviluppare le mie capacità di ascoltare, concentrarmi e accogliere ciò che è. Sviluppando la consapevolezza di me stesso, ho imparato ad agire in modo positivo per me stesso, riacquistando così la fiducia che avevo perso. A poco a poco, questo nuovo atteggiamento si è tradotto in migliori risultati accademici, permettendomi di ottenere ciò che mi era sembrato così lontano: il MIO BAC!
0 commenti